[ubuntu-it] installatore ubuntu feisty

Luca Waldner fantasminox a gmail.com
Mer 11 Apr 2007 12:08:42 BST


on 11/04/2007 12:34, allanon <allanon a alaimo.org> wrote:
> Onestamente preferirei che:
> ---> utenti che non si spaventassero di una interfaccia testuale.
>   

Eh, l'umano è una essere variegato... Il testuale fa sempre paura fino a 
che non lo conosci! Anche perché i pc users sono praticamente tutti nati 
con la gui, non è facile cambiare, ci vuole tempo.
> ---> moglie ubriaca
> ---> botte piena

Si può non essere d'accordo? :-)

L'importante però è che ubuntu non perda l'offerta di tutte e due le 
opzioni (e con l'alternate non lo fa). La libertà di scegliere cosa fare 
credo sia il punto fondamentale: questa deve rimanere. Sta poi 
all'utente fare la sua scelta.
Ovvio che poi ogni scelta è un compromesso, accontenta alcuni, scontenta 
altri.
Sicuramente Ubuntu è un prodotto migliorabile, altrimenti non 
esisterebbero le nuove versioni ogni sei mesi, ma a vedere il successo 
che sta avendo la strada mi sembra quella giusta, raccogliendo utenza 
anche tra coloro che si sono sempre "spaventati" di un sistema ostico 
per un inesperto.
Tieni presente che l'importante è anche "catturare" utenti. Una volta 
dentro, le possibilità di un uso sempre più esperto e "pulito" esistono 
(e questo è molto importante), e si apprende un diverso approccio al pc, 
al software libero, alla consapevolezza di quello che si fa e si va avanti.
Ma se non si invogliano utenti a passare al software libero, non si 
riesce ad innescare quella "massa critica" che permetterà in futuro, per 
esempio, di avere le ditte produttrici di hardware a sviluppare (o a 
dare ad altri la possibilità di farlo con facilità) i driver, oppure ad 
avere il parlamento europeo che non spara scemate del tipo "il supporto 
a linux è illegale". E a mettere in rete i video dei consigli del 
parlamento visibili solo a sistemi operativi proprietari... :-(
Ciao!
Luca




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