[ubuntu-it] POP posta kubuntu

[virus]

Il giorno mer, 10/01/2007 alle 21.00 +0100, Graziano Franceschetti ha
scritto:
> 
>         
>         Date: Mon,  8 Jan 2007 02:32:36 +0100
>         From: king.serp a cheapnet.it
>         Subject: [ubuntu-it] POP posta kubuntu
>         To: ubuntu-it a lists.ubuntu.com
>         Message-ID: <1168219956.45a19f34404bc a webmail.cheapnet.it>
>         Content-Type: text/plain; charset=utf-8
>         
>         Ciao, ho installato kubuntu sul PC della mia ragazza, solo che
>         non riesco a
>         ricevere la posta:
>         il server SMTP quello ho impostato il suo e va bene con la mia
>         connessione non 
>         funge, ma il pop dovrebbe andare...
>         Lei utilizza libero e come server pop ho messo in kmail:
>         popmail.libero.it
>         La provedura:
>         Impostazioni -> configuro Kmail -> impostato identit?> vado su
>         account -> 
>         aggiungi -> imposto:
>         - nome account (uguale a quello impostato sotto account)
>         - nome utente (login): scrivo il suo indirizzo di posta, con o
>         senza
>         @libero.itm, in nessun caso funziona
>         - passw: inserisco la sua ( che dal sito di libero funziona) 
>         - porta: 110
>         - extra: non sapendo lascio com'?- confermo
>         Quando mi accingo a scaricare la posta mi restituisce:
>         Impossibile accedere a popmail.libero.it. La password potrebbe
>         essere 
>         sbagliata.  Il server ha detto: "invalid user or password"
>         
>         Non mi era mai successo, premetto che io sono dietro ad un
>         router, che sia lui
>         che ha la 110 chiusa? (non conosco le porte)...
>         un saluto Max "virus" 
>         
> Con quale provider fai la connessione? per poter "scaricare" la posta
> di Libero, occorre connettersi con Libero.
> Oppure utilizzare e configurare Freepops (una sorta di intermediaro
> del server di posta libero e il tuo pc) 
> ciao
> franzlinux67

Grazie mille avevo risolto grazie alla comunità, grazie ancora Max