[ubuntu-it] Fwd: Fwd: R: Re: In merito a reply e partizione disco
Riccardo
galliriccardo a libero.it
Mer 30 Set 2009 14:32:17 BST
non è un problema se windows occupa tutto il disco, ubuntu è in grado di
ridimensionare la sua partizione semplicemente rimpicciolendola
graficamente col mouse in fase di installazione.
Per quanto riguarda invece l'automatizzazione dell'installazione, esiste
il partizionamento guidato, credo che normalmente crei solo una
partizione root ("/") e una di swap (spazio riservato per l'estensione
della ram su disco) in base alla quantità di memoria ram installata.
Se non ricordo male però, almeno le vecchie versioni di ubuntu, dovrebbe
esistere una vensione un po' più avanzata di questo partizionamento
automatico che consente di creare un diverso set di partizioni in base
alla destinazione del pc (desktop, server, ecc) e, li dovrebbe essere
possibile scegliere una configurazione simile a quella proposta
dall'avv. Marengoni.
Una curiosità... che scheda video hai che non è ancora supportata nella
9.04?
Andrea Marengoni ha scritto:
>
>
> -------- Messaggio originale --------
> Oggetto: Fwd: R: Re: In merito a reply e partizione disco
> Data: Wed, 30 Sep 2009 15:13:14 +0200
> Mittente: Andrea Marengoni <andrea.marengoni a poste.it>
> Rispondi-a: andrea.marengoni a email.it
> A: ubuntu-it-owner a lists.ubuntu.com
>
>
>
>
>
> -------- Messaggio originale --------
> Oggetto: R: Re: In merito a reply e partizione disco
> Data: Wed, 30 Sep 2009 13:01:41 +0200
> Mittente: Avvocato Andrea Marengoni <andrea.marengoni.avvocato a poste.it>
> Rispondi-a: Avvocato Andrea Marengoni
> <andrea.marengoni.avvocato a poste.it>
> A: lccflc <lccflc a email.it>
> CC: Ubuntu <ubuntu-it a lists.ubuntu.com>
>
>
>
> Ciao Felice. In studio ho uno store e play che probabilmente tale non è più, avendo
> dovuto formattarlo, che uso come disco esterno per salvare i dati con backup
> quotidiano. Il problema è che ho scoperto che linux non mi può gestire la scheda
> video e quindi lo installo sul notebook di casa, fino a che linux non sarà capace di
> gestirla. Detto questo purtroppo termini come swap e altri non li conosco e
> vorrei allora sapere, per cortesia, se tutte le importazioni si possono trovare
> già in linux, come mi hai detto tu, ovvero se si può specificare li quanto dedicare
> al boot, swap ecc.: senza bisogno di sapere ogni partizione a cosa servirà e se
> sempre li trovo importazioni est3 ecc, che immagino sia il formato o tipo di
> partizione. Sul mio pc di casa, inoltre, temo che windows sia installato
> sul disco fisso senza altre partizioni. Non so se è un problema. Grazie
> mille. Rispondo anche in lista. Ciao. Andrea
>
> -- msg. originale --
> Oggetto: Re: In merito a reply
> Da: lccflc <lccflc a email.it>
> Data: 30/09/2009 10:40
>
> Avvocato Andrea Marengoni ha scritto:
> > Meno male, almeno a casa intanto lo posso installare. Ho pensato di
> > fare infatti così: poiché ho trovato un documento in Internet su come
> > configurare il mio notebook, l'ho mandato ad una persona competente
> > della lista. Proverò per lungo tempo ubuntu sul portatile e poi, se
> > nel frattempo risolvono il problema della scheda video (da qualcuno
> > più competente). Spero di poterlo installare anche sul mio pc qui in
> > studio, perché della ottima qualità di linux sono più che convinto ed
> > anche un mio cliente che mi ha detto di essere molto prudente, per
> > evitare perdite di dati, mi ha detto che è stabile, veloce e sicuro.
> > Ciao. Andrea
>
> Andrea, i dati li persi solo se fai "cacchiate" e se non hai l'abitudine
> di salvare (orrendamente, in computerese, backuppare).
> Ma questa dovrebbe essere Prudenza ispirata dallo Spirito Santo... va
> fatto sempre, comunque ed in ogni caso.
> La fase più delicata è il partizionamento dell'HD che, a mio avviso va
> fatto prima:
> *- prima deframmenta un paio di volte Windows;*
> - prendi un Norton Ghost qualunque;
> - backuppi la/le partizione/i di Windows;
> - riavvia con il live CD di Ubuntu;
> - da Linux avvi -> Amministrazione -> Editor Partizioni (GParted) e vai
> sul tuo hard-disk;
> - restringi la partizione Windows lasciando almeno 30-40 GB liberi per
> Ubuntu (già ci navighi alla grande);
>
> nello spazio libero:
> - crea 1 partizione di Swap da 2-3 GB (di più non serve);
> - crea 1 partizione di Boot (/boot) in ext3 (o ext4 meglio ancora) da
> 1-2 GB (di più non serve);
> - crea 1 partizione Root (/root) in ext3 (o ext4 meglio ancora) da
> almeno 10 GB (mooooooolto difficilmente serve oltre i 15 Gb, in genere
> 10 già bastano ed avanzano);
> - il resto (almeno 20-25 Gb) lo assegni alla partizione Home (/home) in
> ext3 (o ext4 meglio ancora) che sarà la partizione che conterrà tutti i
> tuoi dati.
>
> Questa è la configurazione monoutente ottimale per Ubuntu... separando
> boot da root e da home ti riservi maggiore autonomia e sicurezza per gli
> aggiornamenti ed avrai inoltre la possibilità di salvarti la home
> indipendentemente dalle partizioni di sistema e quindi poterla
> reinstallare anche su diversi SO (ovviamente Ubuntu).
>
> Se hai l'occasione procurati un disco USB esterno ben capace così potrai
> salvare tutti i tuoi dati in diretta.
> Io ho un disco Lacie (48 euro) da 500 GB dove con Clonezilla salvo le
> partizioni periodicamente o prima di un aggiornamento importante (salva
> e ripristina anche Windows senza problemi) ed inoltre ci faccio il
> backup incrementale delle directory importanti (Documenti, posta di
> Thunderbird, etc.) quasi giornalmente con semplici "script" (istruzioni
> da riga comando) che per il salvataggio impiegano normalmente pochi
> secondi... il "modello" su cui adattarli me lo ha passaro un amico della
> lista e poi, se vuoi, te li passo.
>
> Comunque, in genere, è preferibile scrivere in lista in quanto dai la
> possibilità ad altri amici di approfondire gli argomenti trattati...
> infatti ti rispondo anche in lista.
>
> Saluti,
> Felice
>
>
>
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